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PROVINCIA DI PESCARA
Sei qui: Home In evidenza Comunicati Stampa Il Presidente Antonio Di Marco effettua un sopralluogo discarica di bussi

dimarcobussiQuesta mattina, come annunciato, il presidente della Provincia Antonio Di Marco ha svolto un sopralluogo presso la discarica di Bussi, con l’obiettivo di conoscere a fondo la situazione, l’area interessata dalla contaminazione, l’entità del danno e lo stato dei lavori di bonifica.
Presenti all’incontro, i consiglieri provinciali Di Lorito (sindaco di Spoltore), Palozzo, Sarra (sindaco di Bolognano), Kechoud e Lattanzio, il sindaco di Bussi, il presidente del consiglio provinciale già sindaco di Torre De’ Passeri Antonello Linari, Giovanni Damiani, direttore tecnico dell’Arta, Mario Dari, rappresentate dell’ufficio commissariale, e gli ingegneri provinciali Piselli e D’Incecco.
“Ho ascoltato con molta attenzione le relazioni di Dari e Damiani circa lo stato dei lavori, gli interventi necessari e le procedure in essere – dichiara il presidente Di Marco -. Le notizie emerse, purtroppo, non sono incoraggianti. Subito dopo i primi interventi di messa in sicurezza, ovvero la copertura del terreno per renderlo impermeabile, infatti, si sarebbe dovuto procedere immediatamente con il piano di caratterizzazione e poi con la caratterizzazione stessa. Solo dopo questa prima fase preliminare, infatti, sarà possibile intervenire, poiché occorre avere la contezza esatta dei materiali inquinanti presenti nel sito e programmare l’intervento di bonifica effettivo. Ad oggi, però, ci troviamo solo al primo step, manca ancora un masterplan che permetta una visione globale e ponga le basi per una soluzione unitaria, e non sono ancora state trovate le risorse necessarie per il risanamento del sito, ancora oggi testimonianza di uno dei peggiori disastri ambientali d’Italia. I 50milioni di euro a diposizione del commissario Goio, ci tengo a ricordarlo per chiarezza, sono stati stanziati dal governo per l’attività di reindustrializzazione del sito, tramite il decreto Mille Proroghe, e non possono essere impegnati per interventi di natura ambientale.
Dari ci ha spiegato che bisognerà attendere la fine del procedimento penale per individuare i responsabili e, quindi, coloro a cui spetterà la bonifica dell’area tutt’ora sotto sequestro, per una cifra che si aggira, ipoteticamente, intorno ai 60/70 milioni di euro.
Come presidente della Provincia ho intenzione di mettermi a disposizione dei sindaci che hanno vissuto il dramma della discarica di Bussi, dato che la responsabilità dei territori è proprio della Provincia. Palazzo dei Marmi dovrà svolgere un ruolo di supporto all’accelerazione delle procedure e calarsi dentro al problema, interessando in ogni modo i nostri parlamentari. Non solo, voglio coinvolgere anche mondi finora tenuti lontani da queste operazioni, come l’Università, perché credo che sia nostro dovere interpellare i giovani talenti nostrani per trovare tutti insieme una soluzione efficace e, soprattutto, economica e duratura. Intanto, per cominciare, domattina presenzierò al processo della discarica dei veleni affianco ai sindaci, indossando la fascia tricolore. La indosserò, per la prima volta, proprio in questa occasione, per dare un segnale forte e per far sentire la nostra presenza”.


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