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PROVINCIA DI PESCARA
Sei qui: Home In evidenza Comunicati Stampa Un impianto di solare termico per la piscina provinciale

solariLa Piscina Provinciale avrà presto un nuovo impianto di solare termico - funzionale al riscaldamento dell’acqua della vasca, ma anche degli ambienti interni e dell’acqua sanitaria - che consentirà di diminuire notevolmente i costi di gestione e conseguentemente i costi per gli utenti, al momento della sua riapertura.La realizzazione dell’impianto, che sarà ultimato entro il mese di maggio, rientra tra le attività attività sviluppate dalla Provincia di Pescara nell’ambito del progetto europeoUrbanSolPlus per la promozione del solare termico nelle aree urbane.Coordinato da Ambiente Italia e portato avanti contemporaneamente in vari paesi europei da realtà prestigiose (Barcellona, Berlino, Lisbona, Varsavia, etc.) ed in Italia dalla Provincia di Benevento e dalla Provincia di Pescara, in particolare dall’Assessorato all’Energia, il progetto ha avuto inizio nel 2011 e si avvia proprio in queste settimane a compimento.Numerose le attività intraprese nell'ambito di UrbanSolPlus, oltre al progetto campione che ha riguardato la Piscina Provinciale. Si è partiti infatti da un’analisi del territorio e dalla redazione del PED (Piano Energetico di Distretto) della Provincia di Pescara, seguendo una suddivisione in Distretti (di cui fanno parte comuni con caratteristiche sociali, economiche, ambientali similari) e analizzando i consumi totali e procapite dei Comuni di ogni Distretto, le fonti energetiche utilizzate e i settori di utilizzo.Contestualmente è stata portata avanti un’attività di analisi dei regolamenti edilizi dei Comuni di uno stesso distretto e nelle prossime settimane, nell’ambito di incontri  tecnici con le varie amministrazioni, si proporrà l’inserimento di modifiche (mappa potenziale di integrazione solare, tecnologie compatibili, incentivi comunali, etc.) per uniformare tali regolamenti il più possibile e per favorire lo sviluppo del solare termico.E’ stata infine prevista una campagna di informazione indirizzata ai decisori e ai portatori di interesse, e dunque non solo alla pubblica amministrazione ma anche ai manutentori e agli amministratori di condominio, per sensibilizzarli al tema.“A differenza di quanto avviene per esempio per il fotovoltaico, abbiamo riscontrato una scarsa informazione sul solare termico da parte dei cittadini e degli amministratori di condominio. Inoltre, non essendoci obblighi di formazione per ditte già operanti nel settore, anche le conoscenze dei tecnici sono ancora limitate - spiega l’ing. Bruno De Nisco. E' per questo che sono stati stabiliti dei contatti con gli amministratori di condominio e gli altri decisori pubblici e privati, cui sono stati inviati informative e questionari da compilare. Per quanto riguarda la formazione, la Provincia ha organizzato diversi corsi utilizzando i fondi PO-FSE (Programmazione 2007-2013).  “Il regolamento edilizio è sicuramente uno strumento agile e snello per favorire l’uso del solare termico, perché può andare ad approfondire e specificare le indicazioni del DM 28/2011, che impone l’obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti – sottolinea l’arch. Carmela Palmieri. Altrettanto importante, per sviluppare la tecnologia  del Solare Termico, che ha ancora un grande potenziale inespresso, è la disponibilità ad aprire un canale di comunicazione con i cittadini sul tema delle rinnovabili, come ha fatto ad esempio il Comune di Città Sant’Angelo con l’istituzione dell’Ecosportello”.“La Provincia ha dimostrato per prima di credere alla sfida del Solare Termico realizzando l’impianto sulla Piscina di proprietà dell’Ente – spiega l’Assessore all’Energia D’Ottavio - con un’operazione che riveste una duplice importanza, sia da un punto di vista etico, legato alla sostenibilità, sia da un punto di vista economico, visto che comporta un risparmio significativo dei costi”. “Un intervento, questo, in linea con la politica del nostro Assessorato e del corrispondente servizio che hanno intrapreso, fin dal 2010, un‘intensa attività volta a implementare qualsiasi tipo di iniziativa che possa incentivare gli Enti Locali, le scuole e soprattutto i cittadini a un uso razionale delle fonti di energia rinnovabili – prosegue l’Assessore D’Ottavio -  anche alla luce dell’adesione della Provincia e di tutti i 46 Comuni al Patto dei Sindaci e agli obiettivi dettati dall’Unione Europea per il 2020 in tema di energia e cambiamenti climatici: la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% e al tempo stesso l’aumento dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili di almeno il 20% (rispetto al 1990)”.


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Ultimo aggiornamento ( Martedì 08 Aprile 2014 13:04 )