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PROVINCIA DI PESCARA
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Palazzo di Governo della provincia di Pescara

II monumentale Palazzo del Governo fu costruito su progetto dell'architetto Vincenzo Pilotti, subito dopo la creazione della nuova Provincia nel 1927.

Sorge in fondo a Piazza Italia preceduto da un giardino con alberi, aiuole e fiori, in cui sono state collocate due opere bronzee: un'artistica Fontana monumento e un cippo monumentale col busto di Gabriele D'Annunzio, l'insieme costituisce un'isola verde che dà un particolare tono a tutta la piazza.

Il complesso architettonico si sviluppa orizzontalmente con due avancorpi laterali; la parte centrale, poco sporgente, mette in risalto l'imponente portale, coronato dal sovrastante balcone e ornato da ampi finestroni.

Otto gigantesche semicolonne binate sorreggono, nella parte mediana, forti basamenti sui quali sono collocate quattro gigantesche sculture: mirabili opere dello scultore abruzzese Guido Costanzo con le quali l'artista ha voluto rappresentare le particolari caratteristiche del territorio (la «Miniera», l'«Agricoltura», il «Mare», il «Fiume») e simboleggiare le maggiori ricchezze del suolo e le più importanti attività produttive della provincia pescarese.

Il grande Palazzo ospita gli uffici più importanti della Provincia: la Prefettura, l'Amministrazione Provinciale e la Biblioteca Provinciale «Gabriele D'Annunzio», costituita in parte da donazioni e fondi di concittadini e ricca di oltre 150.000 volumi; tra i testi rari spiccano le Rime di Muzio Pansa (XVI secolo), la Storia del Regno di Napoli, nell'edizione aquilana del'500 e una Divina Commedia (stampata a Venezia nel 1554).

L'imponente portale d'ingresso immette in un vasto atrio da cui si accede attraverso un'ampia scalinata marmorea al Salone dei «Marmi».
Al centro del ballatoio antistante l'ingresso al Salone dei Marmi, si possono ammirare all'altezza del soffitto, le formelle in ceramica a rilievo che rappresentano gli stemmi simboli di tutti i Comuni che fanno parte della Provincia di Pescara.

Nell'ampio Salone sede del Consiglio Provinciale, sono collocati su alti basamenti i grandi busti in bronzo raffiguranti il Vate Gabriele D'Annunzio e il pittore Francesco Paolo Michetti , in omaggio ai due grandi artisti abruzzesi.

Da una parte il Salone è occupato dagli scanni degli assessori e dei consiglieri, al centro è collocato il seggio riservato al Presidente; nella parte mediana, sulla parete è messo in evidenza lo stemma dorato, simbolo della Provincia di Pescara, con il motto: «Sibi valet et vivit» (La nuova Provincia ha in sé le forze necessarie per vivere e prosperare), dall'altra parte l'ampio spazio riservato al pubblico.

Sulle pareti del grande Salone sono state collocate tre grandi tele allegoriche di Ugo Cerasoli illustranti particolari momenti legati alla storia e all'arte: la «Nascita della Provincia di Pescara» (1979); «L'Arte nella Provincia di Pescara» (1980); «La Fortezza di Pescara nel 1700» (1980).

In un altro salone riservato alle riunioni della Giunta Provinciale, sulla parete più ampia, è collocato, in bella ed artistica cornice, uno dei più importanti lavori pittorici di Francesco Paolo Michetti rappresentante «La Figlia di Jorio» , lo stesso tema che più tardi trattò D'Annunzio nella famosa tragedia pastorale.


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Ultimo aggiornamento ( Giovedì 15 Dicembre 2011 17:29 )