Sono venti gli studenti che potranno frequentare gratuitamente l'Its Moda (Istituto tecnico superiore - Nuove tecnologie per il Made in Italiy - Sistema Moda Pescara) nel biennio 2014/2015. Il termine per le iscrizioni è il 15 dicembre (il 7 gennaio per i docenti) e ad oggi sono già arrivate 86 domande, come hanno spiegato in conferenza stampa il presidente della Fondazione Its moda, Fabrizio Rapposelli, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e le dirigenti dell'istituto Aterno Manthoné, sede dell'Its, Donatella D'Amico, e dell'istituto Umberto Pomilio di Chieti, Annamaria Giusti (tra i soci fondatori). Il corso, finanziato dal Fondo sociale europeo, prevede anche la formazione in aziende del settore, con una indennità oraria per gli studenti, e consente di acquisire il titolo di Tecnico superiore di processo e prodotto per il settore moda (tessile, abbigliamento e pelletteria), una figura altamente specializzata nei processi produttivi e nelle nuove tecnologie per il Made in Italy nel comparto moda – ha illustrato Rapposelli agli aspiranti studenti. Due gli anni di lezione, in aula e in azienda, con lo studio anche del cinese, dell'inglese e dell'informatica, oltre alle materie proprie del settore. "Abbiamo creduto in questo progetto e oggi siamo anche diventati autonomi rispetto all'Its di Teramo - ha aggiunto Rapposelli ricordando che un primo ciclo di studi, avviato due anni fa, si sta concludendo con successo. L'Abruzzo ha ottenuto il riconoscimento di quattro istituti superiori e uno è il nostro" - ha aggiunto con soddisfazione."C'è molta attenzione da parte dell'Europa sul "Made in", per cui è giusto per l'Italia focalizzare l'attenzione sui comparti che ci hanno sempre visto primeggiare, come è appunto il Made in Italy, ha aggiunto Testa, e un aspetto di rilievo di questo corso è proprio l'internazionalizzazione. Basti pensare che chi sta per concludere l'attuale ciclo di studi si recherà all'estero". "E' una bella avventura nata come un sogno e che oggi si concretizza - ha commentato D'Amico. Il Made in Italy è una nicchia su cui puntare per riprendere, forse, il cammino della ripresa del mercato. La Fondazione che dà vita a questo corso è ben articolata e riesce a garantire una buona opportunità agli studenti perché la figura che formiamo è richiesta dal mondo del lavoro". "Le competenze che si acquisiscono nei due anni (900 ore il primo anno e altrettante il secondo) - ha concluso Giusti - vanno di pari passo con il mercato ma è ovvio che è fondamentale l'impegno individuale, per concretizzare la prospettiva che è già di un lavoro sicuro". Tutte le informazioni su www.itsmodapescara.it