Per una giornata Pescara diventa la capitale delle biblioteche italiane. Giovedì, 26 settembre, dalle 10.30, la sala Tinozzi della Provincia ospiterà la seconda parte di un convegno, che prenderà il via domani, mercoledì, a Roma (ore 15.30), "In ricordo di Giorgio De Gregori", sovrintendente bibliotecario per l'Abruzzo e il Molise tra gli anni '50 e '60, la cui attività si è svolta proprio negli spazi della Provincia. Per l'occasione arriveranno in città i figli gemelli di Giorgio, Luigi e Francesco, il noto cantautore."Per noi questo convegno è particolarmente importante - dice il presidente della Provincia Guerino Testa - perché avremo non solo l'opportunità di evidenziare l'importanza del lavoro svolto da De Gregori e la sua lungimiranza nel settore ma annunceremo ufficialmente la riapertura del deposito della biblioteca provinciale "d'Annunzio", dove sono in corso i lavori di messa in sicurezza, attesi da decenni e promossi da questa amministrazione". Anche Fabrizio Rapposelli, vice presidente della Provincia e assessore alla Cultura, sottolinea con forza le opere promosse dall'ente, partendo dai lavori in corso nel deposito della biblioteca per finire con gli interventi nelle scuole superiori e poi, con "un pizzico di pescaresità", ha ricordato che "è stato Francesco De Gregori ad esprimere il desiderio che una parte di questo appuntamento si svolgesse nel capoluogo adriatico". Sia Testa che Rapposelli hanno fatto notare che la Provincia si è trovata costretta a chiudere il magazzino, impedendo ai circa centomila frequentatori annuali l'utilizzo di una parte dei 250mila volumi di proprietà della biblioteca. "Abbiamo dovuto farlo - hanno detto - per garantire la sicurezza di tutti e consentire un intervento fondamentale, sempre rinviato da chi ci ha preceduti". Tra l’altro a Pescara esiste anche una biblioteca per ragazzi, rinnovata di recente e trasferita negli spazi di Palazzo dei marmi."Per la prima volta le quattro biblioteche provinciali abruzzesi avranno l'opportunità di confrontarsi pubblicamente", ha fatto notare Enzo Fimiani, direttore della "d'Annunzio" e promotore di questa iniziativa. "Il convegno sarà l'occasione non solo per parlare di De Gregori ma anche per esaminare il presente e ipotizzare il futuro delle biblioteche, che deve passare attraverso il coordinamento di queste strutture". A Pescara interverrà anche Tito Viola, presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Abruzzo, e sarà presentata l'opera vincitrice del Premio De Gregori 2011.