Detto fatto. Come anticipato il 12 aprile scorso, la Provincia di Pescara ha predisposto in pochi giorni l’avvio dei lavori sulla Strada Provinciale Manoppello/Lettomanoppello e sulla Strada Regionale 539 (bivio Manoppello) per il consolidamento di una frana.
Questa mattina il Presidente Antonio Di Marco e il dirigente dei lavori pubblici ing. Paolo D’Incecco, hanno consegnato i lavori per le vie d’urgenza e la cantierizzazione della zona alla ditta Angelo De Cesaris, individuata a seguito di gara d’appalto.
L’intervento è stato reso possibile dallo stanziamento della somma di € 250.000,00 da parte della regione Abruzzo, per sopperire ai problemi determinatisi sulla Strada Regionale 539 e sulla Strada Provinciale dopo le avversità atmosferiche dello scorso anno. In seguito al maltempo della primavera 2015, infatti, alcuni significativi movimenti franosi hanno interessato il territorio tra Manoppello e Lettomanoppello, determinando gravi problemi alla circolazione stradale, diventata critica proprio in prossimità di destinazioni turistico religiose molto frequentate, come il Volto Santo di Manoppello e l’abbazia di S. Maria Arabona.
La Provincia di Pescara, proprietaria delle arterie e individuata come soggetto attuatore, ha siglato con la Regione Abruzzo, il 12 aprile scorso, la convenzione di finanziamento dei 250.000,00 euro per l’avvio d’urgenza degli interventi. I lavori saranno condotti parallelamente e separatamente sulla Strada Provinciale e sulla Strada Regionale. In entrambi i casi la frana verrà consolidata mediate la realizzazione di una paratia in pali e il posizionamento di una trave di coronamento alla testa dei pali. Una volta realizzata la paratia, si potrà ripristinare l’intera carreggiata stradale e le pavimentazioni in bitume.
Il Presidente della Provincia Antonio Di Marco oggi ha dichiarato: “La regione Abruzzo ci ha dato un contributo economico prezioso, visto che la Provincia vive ancora una situazione di incertezza finanziaria alla quale possiamo sopperire solo trovando ascolto nell’Ente regionale. Ma i nostri uffici- consapevoli dello stato di emergenza non più procrastinabile - hanno lavorato con estrema sollecitudine, tant’è che in meno di un mese abbiamo terminato il progetto, avviato e concluso tutta la procedura, consegnato i lavori alla ditta”. I lavori dovranno essere conclusi nell’arco di un mese.