Questo pomeriggio il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, insieme al dirigente del settore Lavori Pubblici Paolo D’Incecco e al sindaco Marco D’Andrea, ha effettuato un sopralluogo a Civitella Casanova, per verificare lo stato delle frane a seguito delle recenti avversità atmosferiche. Il sopralluogo si è svolto, con esattezza, sulla SP 333 Mirabello – Princialunga, attualmente chiusa al traffico fra le progressive Km 10 + 200 e Km 11 + 500, a causa di ripetute frane che hanno determinato l’impraticabilità del tratto stradale interessato.
“Hpo potuto rendermi conto di persona che la situazione è drammatica, davvero difficilissima – dichiara Di Marco -, considerata anche l’entità economica dei danni subiti dall’infrastruttura e, conseguentemente, dalle risorse economiche necessarie per la loro sistemazione. Ho dato disposizione agli uffici del settore viabilità di predisporre, con la solerzia che il caso merita, la relativa progettazione per la sistemazione dell’asse viario, nonché di redigere la stima per un primo intervento d’urgenza. Tutto ciò, al fine di garantire, qualora i tempi di un interveto risolutorio dovessero dilatarsi oltre modo, la parziale riapertura dell’importante infrastruttura, che collega numerosi Comuni dell’alata Vestina”.
insieme al dirigente del settore Lavori Pubblici Paolo D’Incecco e al sindaco Marco D’Andrea, ha effettuato un sopralluogo a Civitella Casanova, per verificare lo stato delle frane a seguito delle recenti avversità atmosferiche. Il sopralluogo si è svolto, con esattezza, sulla SP 333 Mirabello – Princialunga, attualmente chiusa al traffico fra le progressive Km 10 + 200 e Km 11 + 500, a causa di ripetute frane che hanno determinato l’impraticabilità del tratto stradale interessato.
“Hpo potuto rendermi conto di persona che la situazione è drammatica, davvero difficilissima – dichiara Di Marco -, considerata anche l’entità economica dei danni subiti dall’infrastruttura e, conseguentemente, dalle risorse economiche necessarie per la loro sistemazione. Ho dato disposizione agli uffici del settore viabilità di predisporre, con la solerzia che il caso merita, la relativa progettazione per la sistemazione dell’asse viario, nonché di redigere la stima per un primo intervento d’urgenza. Tutto ciò, al fine di garantire, qualora i tempi di un interveto risolutorio dovessero dilatarsi oltre modo, la parziale riapertura dell’importante infrastruttura, che collega numerosi Comuni dell’alata Vestina”.
